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Dove portano tutte le strade?
Un noto proverbio dice che tutte le strade portano a Roma. Ma andare a Dio è tutt’altra cosa. Molti pensano che, in fin dei conti, tutte le religioni si equivalgono; la cosa importante è essere sinceri! Dio, se esiste, penserà al resto! Apparentemente, questo modo di pensare può sembrare rassicurante: possiamo credere a qualsiasi cosa, a tutto e al contrario di tutto, o addirittura possiamo non credere affatto…l’importante è essere sinceri! Così, se Dio non esiste non perdiamo nulla, e se esiste, ci sarà debitore degli sforzi compiuti per sottometterci ad una religione, o per il bene che avremo fatto.
Non è vero che tutte le strade portano a Dio! La Bibbia ci dice che c’è una sola strada per conoscerlo e per arrivare a Lui: GESU’ CRISTO; "Gesù disse: ‘Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me"(Giovanni 14:6). Se si vuole seguire un’altra strada, alla fine si dovrà confessare: "sono perduto"! Gesù Cristo è venuto "per cercare e salvare ciò che era perduto" (Luca 19:10). Andare a Dio senza Cristo significa dover affrontare la questione del male che abbiamo fatto in questa vita, Dio certamente non può accettarlo e, noi non possiamo fare nulla per cancellarlo! Anche negarne l’esistenza non è una soluzione, non si può risolvere un problema mentendo o fuggendo da esso.
Nessuno ci può costringere a credere alle parole del Vangelo ma, ciascuno consideri e valuti bene la propria scelta: credere o non credere; e ne pesi bene le conseguenze. La Bibbia dice: "Chi crede nel Figliuolo ha vita eterna; ma chi rifiuta di credere al Figliuolo non vedrà la vita, ma l’ira di Dio resta sopra lui"(Giovanni 3:36). Il Vangelo non ci offre una religione migliore delle altre, ma la certezza di essere amati da Dio, accolti da Lui così come siamo e poi trasformati dalla fede in Cristo. Egli ci trasmette la pace della sua presenza e la certezza di vederlo un giorno.