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In ebraico il titolo è: Il Libro delle Lodi
I Salmi esprimono con immediatezza le emozioni personali del poeta, emozioni e sentimenti suscitati dalle vicende della vita, dalle meditazioni su Dio e rivelano timori, dubbi, tragedie ma anche gioie, trionfi e speranze!
Salmo 1
1 Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi,
che non si ferma nella via de' peccatori;
né si siede sul banco degli schernitori;
2 ma il cui diletto è nella legge dell'Eterno,
e su quella legge medita giorno e notte.
Il Salmista dichiara beato chi:
Non si conduce secondo il modo di pensare del mondo;
Che non cammina nelle vie del peccato;
Che non deride, disprezza o sparla del prossimo;
Che è felice di fare della legge di Dio la sua regola di vita;
"Come renderà il giovane la sua via pura? Col badare ad essa secondo la tua Parola". Salmo 119:9
Che si diletta nella meditazione della Parola di Dio ogni giorno.
"Io ho riposto la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te". Salmo 119:11
3 Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d'acqua,
il quale dà il suo frutto nella sua stagione,
e la cui fronda non appassisce;
e tutto quello che fa, prospererà.
"L'uomo che si diletta nella Parola, essendo istruito da essa manifesta pazienza anche nel tempo della sofferenza, fede nel giorno della prova e una gioia soprannaturale nell'ora della prosperità.... Chi ama la Parola di Dio non perderà nè la sua operosità nè la sua grazia". C. H. Spurgeon
In Geremia 17 è detto: "Benedetto l'uomo che confida nell'Eterno, e la cui fiducia è l'Eterno! Egli è come un albero piantato presso all'acque, che distende le sue radici lungo il fiume; non s'accorge quando vien la caldura, e il suo fogliame riman verde; nell'anno della siccità non è in affanno, e non cessa di portar frutto".
Vediamo cosa significa la parola "BEATO": indica una persona che gode perfetta felicità e che dà gioia. Chi si attiene alle indicazioni del Signore è una persona benedetta e che a sua volta è fonte di benedizione per il prossimo.
Portare frutto e non appassire sono qualità fondamentali per il credente.
Queste qualità non vengono meno nel giorno della difficoltà o della prova perchè la felicità del credente non è legata alle circostanze ma prende la sua linfa dalla Parola di Dio.
4 Non così gli empi;
anzi son come pula che il vento porta via.
5 Perciò gli empi non reggeranno dinanzi al giudizio,
né i peccatori nella raunanza dei giusti.
6 Poiché l'Eterno conosce la via dei giusti,
ma la via degli empi mena alla rovina.
Chi non si attiene alla parola di Dio e alle sue indicazioni è definito "EMPIO": cioè una persona che non ha pietà, crudele e scellerato.
Il Salmista dichiara che gli empi sono come pula (scarto dei cereali) che essendo vuota ed incosistente è portata via dal vento... gli empi, come è detto nel salmo, non reggeranno davanti al giudizio di Dio, la loro fine è la rovina.
Sempre in Geremia 17 è detto: "Così parla l'Eterno: Maledetto l'uomo che confida nell'uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si ritrae dall'Eterno! Egli è come una tamerice nella pianura sterile; e quando giunge il bene, ei non lo vede; dimora in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti". L'empio non si accorge nemmeno del bene che riceve.
Quando non siamo benedetti e di benedizione, quando siamo tristi ed in affanno, dobbiamo fermarci e riflettere, dobbiamo chiederci qual'è la fonte (linfa) che alimenta la nostra vita?
Ogni giorno della nostra vita, in ogni situazione, siamo chiamati a fare delle scelte:
Oggi... qual'è stata la tua scelta?
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IL TESORO DEI SALMI
Charles H. Spurgeon
Meditazioni Bibliche Quotidiane
Edizioni: ADIMEDIA