Brevi spunti di Riflessione - Un Giorno Un Pensiero

Salmo 4

1 Al Capo de' musici. Per strumenti a corda. Salmo di Davide.
Quand'io grido, rispondimi, o Dio della mia giustizia;
quand'ero in distretta, tu m'hai messo al largo;
abbi pietà di me ed esaudisci la mia preghiera!

In questa preghiera Davide chiede a Dio di rispondere al suo grido come ha già fatto in passato, in altre occasioni ("quand'ero in distretta, tu m'hai messo al largo"), riconosce che non può vantare meriti ma, confida nella pietà di Dio.
Davanti a Dio nessuno di noi ha meriti o pretese da vantare, Dio non è costretto a risponderci... Egli lo fa perchè ha pietà di noi e ci ama.

2 Figliuoli degli uomini,
fino a quando sarà la mia gloria coperta d'obbrobrio?
Fino a quando amerete vanità
e andrete dietro a menzogna? Sela.

Qui Davide evidenzia l'atteggiamento dell'uomo lontano da Dio:
ama la vanità e segue la menzogna. Quando ci allontaniamo dal Signore, quando i nostri occhi guardano le cose della terra e non contempliamo il Signore, noi non possiamo far altro che amare le cose vane e seguire la menzogna... Tutti i valori proposti dal mondo sono menzogna davanti a Dio, hanno come scopo quello di allontanarci sempre di più dalla verità, di portarci, a "correre dietro al vento".
Ancora una volta troviamo la pausa di riflessione "sela".... fermiamoci e riflettiamo se stiamo camminando ogni giorno con il  Signore o se la nostra vita è un correre dietro alla vanità e a falsi valori e bisogni. In Proverbi 10 al v.22 è scritto: "Quel che fa ricchi è la benedizione dell'Eterno e il tormento che uno si dà non le aggiunge nulla". Riflettiamo!

3 Sappiate che l'Eterno s'è appartato uno ch'egli ama;
l'Eterno m'esaudirà quando griderò a lui.

Fede: Davide è certo della risposta di Dio!

4 Tremate e non peccate;
ragionate nel cuor vostro sui vostri letti e tacete. Sela.

Davide ci esora ancora una volta a fermarci e riflettere (sela):
Tremate= Avere timore di Dio
Non peccate= Pentimento e Ravvedimento (abbandono del peccato)
Ragionate nel Cuor vostro= Riflettere bene sulla propria condotta
Tacete= Davanti a Dio non abbiamo scuse da vantare

5 Offrite sacrifizi di giustizia,
e confidate nell'Eterno.

Ecco cosa fare: confidare nell'Eterno e lasciarci guidare dallo Spirito Santo, lasciare che Lui compia in noi la Sua opera di trasformazione per renderci graditi a Dio.

6 Molti van dicendo: Chi ci farà veder la prosperità?
O Eterno, fa' levare su noi la luce del tuo volto!

L'uomo è sempre alla ricerca della prosperità, dello star bene, del non avre problemi. Davide ci mostra che il nostro bene è nel contemplare il volto del Signore.

Anche in altri Salmi è evidenziata questa grande verità:
*Salmo 27: 4 "Una cosa ho chiesto all'Eterno, e quella ricerco: ch'io dimori nella casa dell'Eterno tutti i giorni della mia vita, per mirare la bellezza dell'Eterno e meditare nel suo tempio".
*Salmo 84:10-11 "Poiché un giorno ne' tuoi cortili val meglio che mille altrove. Io vorrei piuttosto starmene sulla soglia della casa del mio Dio, che abitare nelle tende degli empi. Perché l'Eterno Iddio è sole e scudo; l'Eterno darà grazia e gloria. Egli non ricuserà alcun bene a quelli che camminano nella integrità".
*Salmo 24:3-6 "Chi salirà al monte dell'Eterno? e chi potrà stare nel luogo suo santo? L'uomo innocente di mani e puro di cuore, che non eleva l'animo a vanità, e non giura con intenti di frode. Egli riceverà benedizione dall'Eterno, e giustizia dall'Iddio della sua salvezza. Tale è la generazione di quelli che lo cercano, di quelli che cercan la tua faccia, o Dio di Giacobbe. Sela".
*Salmo 30:7 "O Eterno, per il tuo favore, avevi reso forte il mio monte; tu nascondesti la tua faccia, ed io fui smarrito".

7 Tu m'hai messo più gioia nel cuore
che non provino essi
quando il loro grano e il loro mosto abbondano.
8 In pace io mi coricherò e in pace dormirò,
perché tu solo, o Eterno, mi fai abitare al sicuro.

La vera gioia è solo quella che si prova stando con il Signore, essa vala più d'ogni altra cosa e non è passeggera come le "gioie" umane. La vera gioia produce pace: Davide poteva dormire tranquillo perchè la sua sicurezza non si basava sugli eventi della vita ma sul Signore.
In Romani è scritto:  v.31-39 "Che diremo dunque a queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Colui che non ha risparmiato il suo proprio Figliuolo, ma l'ha dato per tutti noi, come non ci donerà egli anche tutte le cose con lui? Chi accuserà gli eletti di Dio? Iddio è quel che li giustifica. Chi sarà quel che li condanni? Cristo Gesù è quel che è morto; e, più che questo, è risuscitato; ed è alla destra di Dio; ed anche intercede per noi. Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada? Come è scritto: Per amor di te noi siamo tutto il giorno messi a morte; siamo stati considerati come pecore da macello. Anzi, in tutte queste cose, noi siam più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati. Poiché io son persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né potestà, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore".

Quante volte il nostro sonno non è tranquillo, quante volte i pensieri e le preoccupazioni ci impediscono di dormire...

Riflettiamo sulle nostre vite!!!

(leggi anche le riflessioni sul Salmo 3)